Il Mare di Weddell, l’insenatura dell’Oceano Atlantico nelle coste del continente antartico esplorata per la prima volta nel 1823 dall’esploratore J. Weddell.

Mare di Weddell

Il Mare di Weddell è una parte di Oceano Atlantico situata a ridosso dell’Antartide, delimitato da una grande baia che si trova tra la Terra di Graham a ovest, la Terra della Regina Maud a est e delimitata a nord dalla dorsale indo-atlantica, una catena montuosa sottomarina. Il Mare di Weddell ha una superficie di circa 2,8 milioni di km², una profondità compresa tra 500 e 5000 m mentre la larghezza massima è di 2.000 km. 

il mare di Weddell

Mare di Weddell meridionale

La parte meridionale del Mare di Weddell è caratterizzata dalla presenza della piattaforma glaciale di Filchner detta anche Weddell ShelfIce, un tavolato ghiacciato lungo più di 300 km. Nella parte sud-occidentale è invece perennemente presente la banchisa (ovvero una massa di ghiaccio galleggiante con uno spessore non superiore ai 3 metri).

mare di Weddell meridionale

Mare di Weddell storia

Parlando della storia è importante dire che il nome del mare deriva dall’esploratore britannico James Weddell, il primo a penetrare nella baia nel 1823. Successivamente tra il 1902 e il 1904 il Mare di Weddell venne esplorato in maniera più approfondita e misurato dall’esploratore scozzese William Speirs Bruce.

mare di Weddell

Mare di Weddell animali

Nonostante il clima molto rigido il Mare di Weddell è caratterizzato dalla presenza di numerose specie di animali, molte delle quali non sono ancora state studiate: si tratta soprattutto di oloturie (dette anche cetrioli di mare) e di crostacei. Invece tra i mammiferi la specie più presente è la foca di Weddell: esattamente come il mare anche questa specie di foca prende il nome da James Weddell, che oltre ad essere un esploratore era anche noto per essere un cacciatore di foche; fu infatti proprio Weddell il primo a descrivere questa specie di foca presente lungo le coste di tutto l’Antartide.